Giorno di talco,
giorno di cielo bianco...
Da guardare
e da vivere in ogni respiro:
il freddo attraversa vecchie trine.
Ricamate per letti,
amorini e ventagli
da disporre per antichi sguardi.
Oggi,
filtri percorsi da luce,
giochi di pieno e di vuoto,
per ricordare abilità d'un tempo,
per aspettare che arrivi
il giorno
in cui sedersi ancora al di là.
Inverno
Nell'attesa di neve,
con la pioggia che lava il secco,
voglio essere presente,
in ogni attimo...
Partendo dal mattino,
dai banchi della classe,
dalle loro frasi bislacche
pronunciate senza pensieri,
da prati e colline
colorati a piccoli tratti disordinati,
dalle mani-fiammiferi
disegnate come per prendere il mondo...
Immaginario infantile...
Dal sonno cullato di Noah,
leggero e lieto,
sperando d'essere la prima
a rubare il suo sorriso
al risveglio...
Dalle foto di Lollo
sulle nevi del Colorado,
felice
e baciato da un sole straniero,
inondato d'immagini e parole
che mai si poteva prevedere,
da bellezze da riporre
e da affetti da continuare nella vita...
Dal pomeriggio ad imparare
un nuovo crochet,
una fettuccia grigia
che diventa borsa
per le sere eleganti della figlia:
fare,
disfare,
essere soddisfatti fino a sera.
Giorno di talco,
giorno di bianco che non arriva.
Inverno
Olá,
RispondiEliminaamei a bolsa de crochê. Belissimo.Seu blog é lindo e cheio de coisas belas.
Tenha um feliz 2015.
Ciao cara amica lontana,ho visitato il tuo blog e mi è piaciuto!!Grazie per le tue parole!!
RispondiEliminaUn abbraccio