E' strano,
ma i ricordi dei nonni,
dolci e felici,
sono quasi tutti attorno
a tazze,
tavole imbandite,
plaid posati nei prati,
piatti fumanti la sera.
Le creme al cioccolato,
fatte con l'ultimo uovo del nido
e consumate accanto alla nonna
nei pomeriggi senza impegni
del mio essere bambina:
parole per condire
questa delizia al cucchiaio,
racconti e risate
di fatti lontani.
Dopo io e lei
si era complici
di segreti
e di amori travolgenti.
Nonna con le mie figlie
Le mele,
le piccole pere,
la prima ciliegia rossa
lassù in alto,
colta per la mia gioia
e gustata sul prato
all'ombra di un albero frondoso:
la bontà fresca e zuccherina
si scioglieva
nel sorriso indimenticabile del nonno;
le storie di famiglia,
capaci d'ammaliarmi,
tanta era la sua abilità nel raccontarle,
sono diventate un prezioso ricordo
per altri ancora.
I nonni con Maria Sole
I pranzi di festa,
preparati con cura ed abbondanza,
portati a tavola
con una semplicità
che ancora commuove,
nel servizio buono,
da usare con giudizio,
solo per gli ospiti,
quelli che non rompono.
Non io,
di certo,
con un dito di vino e acqua
nel bicchiere,
al centro dei discorsi
e di pietanze
che non ho più assaggiato.
Vicinanza
passata attraverso fragranze,
respirando vapori
che annebbiano i vetri
ed invitano a sedersi.
Voglia d'esserlo anche per i miei,
quelli che divorano
la mia ciambella e
sollevano i coperchi
alla scoperta della cena.
Lorenzo e Tommaso
Anche per chi ora,
soltanto,
s'appoggia alla mia spalla
e succhia avido
il suo cucchiaino di frutta.
Riuscirò a portarmi nel loro futuro
con biscotti,
sughi
e cesti di focaccia?
E la ricetta della nonna?
Quella,
una rarità
solo per me.
E questi?
Cinque bottoni per lui...
non ho conosciuto i nonni. il mio nonno materno morì a quarant'anni,la mia mamma ne aveva diciassette. Ho visto le fotografie, era un uomo bellissimo, alto un metro e novanta....pieno di vita,amante dei cavalli, commerciante, pieno di idee....il nonno paterno morì che avevo due anni , non me lo ricordo.
RispondiEliminaLe nonne......le ho vissute. Figure importanti e determinanti, nella mia vita.
La mia nonna materna aveva il " negozio del paese", quello in cui si vende tutto, dai tabacchi, la pasta, lo zucchero, tutti gli alimentari e poi anche le stoffe, la lana.....Aveva la risata più bella del mondo ed il cuore più grande del mondo. Se n'è andata a 60 anni e, quando è successo, mi sembrava ...vecchia... Mi preparava una minestra di riso che ancora sogno, nessuno se la ricorda più...
Io assomiglio tantissimo alla mia nonna paterna e questo mi riempie di orgoglio.Non solo perchè abbiamo lo stesso naso ( " naso della famiglia Alessandri"), perchè siamo ...un po' bassine...e mica tanto belle. . La mia nonna adorava scrivere, io adoro scrivere. Conservo due lettere datate 1972, anno in cui iniziai il ginnasio. Le raccontavo le mie prime impressioni:lei mi rispose, con la sua bella calligrafia, da ragazza di buona famiglia che aveva imparato a ricamare, suonare il piano, scrivere bene. Lei non camminava, ma descriveva il giardino ed i colori dell'autunno che vedeva dalla finestra, mi raccontava le sue giornate fatte di letture e scrittura e mi regalò mille incoraggiamenti
Riuscirò ad essere nonna così, per il mio piccolo Unai e per la creatura che sta viaggiando per arrivare da noi?Emanuela
Che belli i tuoi racconti!Ti rassicuro...sei una nonna speciale e lo sarai ancor di più con la nuova creatura!
RispondiEliminaUn abbraccio
che bello leggerti...scrivi benissimo e dalle tue parole sgorgano emozioni vive, belle, sincere....i nonni sono una figura importantissima nella vita dei bambini, ne conservo ancora i ricordi nitidi nella mente e nel cuore. Sono certa che sarai una nonna splendida come anche Emanuela del commento precedente....ti abbraccio fortissimo e grazie per condividere con noi tutto questo Lory
RispondiEliminaGrazie mia cara!!!Vi porto nel cuore!!
RispondiEliminaUn abbraccio