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Expo:i dettagli

Andare,
insieme ad altri,


moltissimi,
raccogliendo il più possibile,
emozionandosi nel vedere,
inebriandosi di sapori,
di aromi speziati,
di suoni,musiche,
di voci
che t'inseguono ovunque:
ecco il mio Expo di ieri.


Ma è il giorno seguente
che trovi il bello,
quello che vorresti fermare nei ricordi
di una gita di famiglia.


Come non tenere il cielo,
terso e nuvoloso,
su cui specchiarsi
in attesa del dopo:
mille occhi all'insù 
in cerca dell'azzurro.


 Il verde,
sparso in spighe ed alberi,


attraversato da api virtuali,
moltiplicato negli specchi,
decorato da bolle di vetro


o dal vapore che sa di foresta:
mi piace vederlo disteso ai lati,


ma anche appeso in alto:
lattughe,rosmarini,salvie


inseguono il sole
rendendo vivo il verticale.


Accarezzare
incanti di legno,
grezzo,


che sa ancora di bosco,
intrecciato,


tornito,
luminoso,


caldo per il giorno,
festa per la notte:


diventi così un po' più  consapevole
 delle  tante abilità umane
che non ti appartengono.


Anche una cartina,
incontrata per caso,


ricorda un mio
ed un suo tempo speciale:
da allora l'America
ci pare una casa comune.


Poi so
che altri dettagli,
piano,piano,
mi sgusceranno fuori


e si poseranno,
divenendo tesoro
di vita.


Loro aspettano
che si quieti l'eccesso
o il fastidio dei piedi logori
per poi raccontare.


Mi piace stare lì in attesa.


Commenti

  1. Tanta voglia di visitare Expo lo farò a fine mese, per il momento grazie di avermi portata con te in questo giro!
    Un bacio Pat

    RispondiElimina

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