Passa ai contenuti principali

Ghirlanda di nomi

Al mattino presto
è giunta l'idea.


Magari creo
una ghirlanda di nomi
per la classe.


Mi serve una base di polistirolo.
La rivesto
con strisce
della solita tenda Ikea,
quella che ho già usato qui,
che sa di piccoli disegni
su fondo bianco:
è adatta.


La luce silenziosa dell'alba,
un po' nuvolosa,
la rende pronta.


Da quando sono passata da Chiara,
ne sono rimasta affascinata,
la calligrafia moderna:
i nomi li vorrei così.


Però,
non ne sono capace
(ancora o mai?)
e quindi non mi resta
che affidarmi al web
e scaricare
qua e là
alcuni font
che mi colpiscono.
Si stampa
su carta da lucido.


Mi piace la sua consistenza,
la leggerezza delle lettere
appoggiate al trasparente.
Nomi dei bimbi,
delle maestre,
delle materie,
degli intervalli,
ripetuti
con grafie sottili,
spesse,
audaci
o minuscole.


Piano,piano,
si dispongono in cerchio,
coprendo l'anello,
sovrapposti,
a fianco,
in file.
Una striscia di lavagna
indica la classe:
si usa il nuovo,
la tecnologia;
si usa il gesso
che scricchiola sul nero.


Non resta che appendere
la ghirlanda
alla porta della classe
e partire...
Lunedì.


Il bottone grigio
sta per il non scritto
dell'anno.
Ognuno ha bisogno del suo
Jolly.



Che sia questo?


Commenti

Post popolari in questo blog

E Malama:Canto di guarigione per la madre Terra

 Mi sono svegliata presto. Credits Prevedo la classica giornata di una maestra  che va a scuola a preparare l'aula ed i primi lavori dei bimbi. Mi incanto a guardare il sorgere del sole, per un attimo mollo i pensieri,il da farsi,il consueto,la velocità e scrivo ad un'amica: "Oggi necessito di una spiaggia con davanti il mare,semmai pure l'oceano." Ed è così che nasce il canto da proporre lunedì agli alunni,di certo più storditi di me. Credits Canto di guarigione per la madre Terra,così si chiama: E Malama .( Testo ) Lo eseguono gli hawaiani  davanti alle onde. L'ho imparato al Workshop di canto corale a cui ho partecipato,da un Maestro dal talento incredibile  Yoshihisa Matthias Kinoshita . Credits Il mio ragazzo ha accettato di seguirmi in questa idea  e mi ha accompagnato alla chitarra,lui che suona il violino. Voglio cominciare con calma,lunedì, a piedi scalzi sull'erba del prato che circonda l

Mio nonno era un ciliegio

Non una palma. In realtà ci è voluta una settimana per metabolizzare questo ritorno dopo le vacanze di Natale. La partenza di un figlio, gli impegni a scuola, il gelo sulle strade, la confusione della casa abbandonata a se stessa, nuovamente... Diciamo tempi duri anche per il barattolo della felicità! In più noi docenti abbiamo dovuto affrontare il tema del lutto in classe, venendo a mancare un bambino afflitto da gravi patologie. Dunque, un pomeriggio ho vagato nei ricordi, nei libri, sul web  e finalmente mi è parso d'aver trovato una via,un senso, per raccontare ai bambini questo distacco con lievità. Credits Mio nonno era un ciliegio Quando avevo quattro anni, avevo quattro nonni: due nonni di città e due nonni di campagna. Quelli di città si chiamavano Luigi e Antonietta e assomigliavano spiccicati a tutta la gente di città. Quelli di campagna si chiamavano Ottaviano e Teodolinda e non ass

I Cacciatori nella Neve:raccontare un dipinto

Tutto comincia da un quadro e da cosa può raccontare.   (Un consiglio,fate partire la musica.)   L'atmosfera,i colori,la ricchezza dei particolari,i personaggi,il silenzio,la fatica dei passi sul declivio,i pensieri,il fascino,il mistero,la fiaba,la malinconia,il passato,la magia,i villaggi,le case,le montagne,il cielo,la luce...tutto davanti ai nostri occhi,ingrandito sullo schermo della lavagna interattiva ,un mattino di febbraio e gli alunni,attenti,seduti tra i banchi. Adoro questi momenti. L'arte di Bruegel stamattina si fa prossima. Diventa un mezzo per crescere,per immaginare,per raccontare,per meravigliarci,per amare qualcuno che molto tempo fa ha incastonato alberi e persone e cielo e montagne in un abbraccio di ghiaccio. Questo è febbraio,dicono i ragazzi. Lo osservano,anzi vogliono i tablet ,i miei nativi digitali ,per ingrandire e vedere cosa vi è altre il vicino,il mostrato ed anche io imparo,scopro e scrivo. Assieme annotiamo tutto.