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Il Carnevale degli animali di Camille Saint Saëns (parte I)

Quando arrivò il carnevale
(ma va così veloce il tempo?),
andai alla ricerca di un alcunché di diverso
da proporre ai miei bimbi in classe.


Un'idea da distendere nei mesi successivi,
che li attraesse,
li facesse crescere ed emozionare,
magari pure raccontasse
o meglio descrivesse 
il nostro mutevole mondo.


E che eventualmente
si potesse ascoltare,
stando accomodati
e frenando la smania di agitazione
che solitamente percorre
gli studenti odierni....


Sul web mille proposte,
ma una mi colpì più delle altre:
certo era abbozzata
 e si doveva adattare
al mio contesto,
parlava di animali,
dei loro movimenti,
del loro stare qui con noi
o anche senza;
era divertente,
era musica.


"Questi ingredienti mi piacciono,
ci provo!".


Partì in tal modo
di Camille Saint Saëns.


Immediatamente gli alunni lo adorarono;
impararono ad ascoltare
(no,niente video),
anche se  solo per una manciata di minuti.


Certo le prime volte
non fu facile,
ma dopo qualche settimana
anche i più discoli
si fermarono alla scoperta di questo
 o quell'animale.


Perché di gioco si è trattato.


Dopo l'ascolto
si provava ad indovinare
quale bestia fosse descritta dall'autore.


Piano,piano
cominciarono ad essere attenti e 
da pochi
a quasi tutti,
impararono
a svelare il mistero
celato tra note e violini.


In seguito,
proprio per assecondare 
la loro voglia di movimento,
si mimavano, 
tutti insieme,
(me compresa),
le movenze,
i balzi,
i versi  infilati nella musica.


Naturalmente tutto andava fissato
e quindi giungeva il momento
del disegno.


A grande richiesta
si cercava su Internet
e si provava a raffigurare
l'animale
lasciandone sempre una copia ingrandita
sulla L.I.M. della classe.



"Questa settimana ci farà compagnia!"


Di questo passo,
siamo arrivati fino a oggi.


Adesso mi devo studiare
una festa di chiusura,
una parete di cartelloni,
una danza collettiva a ritmo di leone
o di Cucù nel bosco,
una sequenza di foto
da presentare ai genitori,
od ancora altro???


"Non ci dimenticheremo
del nostro amico 
Camille Saint-Saens!"

Neanche io.


Aperta ai suggerimenti.



Unico video visto che spiega la ballerina al posto del cigno...



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