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Una borsa di paglia,una pecorella e certe acque


In questi giorni pigri
di un'estate che scivola via,
neppure troppo calda,
mi fermo al pomeriggio,
pensando a piccoli progetti.
Le grandi idee
le lascio
per l'autunno.

Ed ecco una borsa di paglia, 
forse ormai esagerata
nei colori
e nel disordine dei suoi fiori
applicati :
guardandola
mi viene la voglia
di rinnovarla,
calmare i suoi colori ,
darle un significato diverso,
adattarla a quello
che sono io 
di questi tempi.


Naturalmente
giro sul web in cerca
d'ispirazioni
poi improvviso.


Ho avanzato del cotone 
nelle tinte sabbiose che tanto mi
ricordano il mare,
ed in poche ore
otto piccoli granny triangolari
sono pronti.


Non mi resta che fissarli
sui bordi della borsa,
ormai spoglia:
dopo aver provato con ago e filo,
ho deciso di usare la colla a caldo,
più sicura e più facile per me.
Aggiungo delle perline di legno
in cima ai granny,
con sottili frange.


Comunque si tratta di una borsa
per questi giorni estivi,
leggera e divertente.


Poi trovo
una pecorella
che s'era smarrita
nei miei scaffali
mai troppo ordinati
(singolare eufemismo),
mi sembra perfetta per accompagnarmi
in giro,
per non farmi pensare
a certe nostalgie
che sono solite posarsi
nei miei pressi.


Il risultato mi piace.


Come mi è piaciuto
questo.


Acqua di montagna,
10° scarsi...
indimenticabile.

















Commenti

  1. Di recente ho messo i piedi in un'acqua altrettanto fredda, che bello! Bella anche la borsa rinnovata..io ho rinnovato un lavandino, stamani, se mi riesce lo pubblicherò, baci virtuali.

    RispondiElimina
  2. Piace anche a me la tua "nuova" borsa. Ti è venuta proprio carina :-).

    RispondiElimina
  3. Belle le borse di paglia!! Perchè esagerano nel colore? L'estate deeve essere esagerazine di colori...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Lo so!!Anche la mia è esagerata con la sua pecorella...
      Buon ferragosto!

      Elimina

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