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Visualizzazione dei post da novembre, 2017

Genesi di una Ghirlanda

Dopo una settimana incalzante, senza tregua,finalmente è arrivata la domenica. Al mattino,con un tiepido sole  e alcuni momenti solo per me, sono salita nel giardino. Ho assaporato lo stare quieta nel vento e nel silenzio. Mi sono fermata in alto,tra lo spoglio di questo autunno avanzato, accompagnata solo da uno dei miei gatti. Lui era felice ed io ho progettato la ghirlanda  da mettere sulla porta. Si comincia sempre dalla vite e dai suoi tralci. Una manciata cercando quelli meno secchi, capaci di avvilupparsi come sanno fare sulla collina. Al di là del mio giardino ho visto due abeti ,un alloro,un pungitopo  e la dolce mimosa rinata dopo il taglio della primavera scorsa. Sono rientrata in casa con il bottino verde che avevo in mente. Poco alla volta i rami hanno coperto l'intreccio, infilati tra i tralci od incollati con la colla a caldo: mani punte e resinose,profumo balsamico  davanti al caminetto.

Christmas Mood

Da sempre. Tutti ormai lo sanno. Io ho una passione irrefrenabile, gioisco per un nulla, rido  e mi meraviglio senza freni. Adoro l'atmosfera di Natale. Il tempo che lo precede,l'avvento. La casa che si trasforma,i giorni di festa, la ricerca dei regali,le lucine gentili per ogni dove. Le ricette da sperimentare per la famiglia, la tavola apparecchiata,le candele accese. I canti,quelli da ascoltare in calzettoni, quelli da fare a scuola nel coro dei bimbi. Ma è comprensibile. Anche quando ero piccina, i nonni non dimenticavano mai di allestire un alberello sul davanzale e di porre il Bambinello  nelle mangiatoia la sera della Vigilia. Pure i miei genitori consideravano sacra  la giornata dell'8 dicembre: non ricordo un anno senza qualcosa di brillante, di acceso su balconi e mobili. Con i miei figli ho continuato, anzi moltiplicato la tradizione. Un Natale sempre dive

Christmas Granny

 Poi è arrivato il giorno in cui si deve fare da soli. In realtà posso contare una grande quantità di faccende, attività,idee,lavori e progetti che porto avanti da sola, alcuni più riusciti,altri meno, alcuni semplici e ripetitivi che non posso sbagliare (si spera)  ed altri più originali e complessi  che hanno sempre un bel margine di fallimento. Mai però mi è accaduto di avere l'ispirazione  per un primo progetto in attesa del Natale, tutto nella mia mente,al mattino presto, prima dell'alba e della sveglia: volevo appendere alla mia scala piccoli quadretti pensili, piccoli Granny che adoro in lana con soggetti natalizi: renne,ghirlande,il faccione di babbo Natale ed anche altro. Come al solito è iniziata la ricerca sul web, in italiano,in inglese,ma niente; ho trovato qualche tutorial a pagamento,qualche immagine su Pinterest, nulla che potesse aiutarmi stavolta. Dunque è cominciata la sperimentazione

La pioggia,la sua danza ed un mantello: Schiarazula Marazula

Non c'è che dire. Se uno fa cantare e ballare una danza della pioggia ad un centinaio di bambini a scuola, è praticamente impossibile che il cielo ne  rimanga sordo. Tutte quelle mani alzate,le voci festose,i passi ritmati i grembiuli neri come svolazzanti mantelli, le risate finali e il "Ti prego maestra,ancora una volta...". Così questa domenica mattina ascolto la felicità delle mie piante inaridite, direi desertificate, forse molto probabilmente morte! Tutto è cominciato da un incontro casuale sul web. "Schiarazula Marazula". .. ed immediatamente il suo ritmo, la storia millenaria ,le tante interpretazioni che trovi e i possibili utilizzi da effettuare con i ragazzi ti conquistano. E pare che lo abbia fatto anche con il cielo scuro e nebbioso di stamattina. Dopo tre mesi o più anche qui nel Piemonte bruciato e siccitoso, la pioggia è arrivata, dolce e musicale. Lav