Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da gennaio, 2018

Nuvole Amigurumi

Su richiesta di un'amica ho provato a realizzare queste simpatiche e morbide nuvole con tanto di gocce volanti. In inverno ci accorgiamo di loro, per lo più al mattino o al tramonto quando si tingono di rosso, si allungano nel cielo contro l'orizzonte, perché durante il giorno o il cielo è serenissimo, o è coperto uniformemente da una coltre grigia. Direi dunque che è un lavoro che sa già di tempi nuovi, di quando torneremo a stare fuori magari senza cappotti e maglioni, perciò dico grazie a lei,la mia amica, che mi ci ha fatto pensare. Secondo me lavorate con il cotone verrebbero meglio, più precise, ma ancora mi sento sotto l'influenza della lana. Ho seguito un modello facile per le nuvole imbottite di ovatta qui e poi le gocce qui . Una fila di catenelle le fa ondeggiare preparandoci ad aprire gli ombrelli. Mai lavoro fu più azzeccato: oggi  da noi sono previste piogge!

Granny square cocoon cardigan...ovvero il mio bozzolo all'uncinetto

  Esiste un comfort dress? Un qualcosa che ti fa stare a tuo agio, caldo ma non troppo, visto che passo le giornate in luoghi parecchio riscaldati, morbido, fasciante, che ti permette di muoverti, senza essere eccessivamente elegante, ma allo stesso tempo originale, magari nei colori che i tuoi occhi vedono ogni giorno: il bianco, il grigio di certi cieli al mattino, il nero dei tronchi ancora nudi? A tale domanda non ho saputo rispondere per giorni, pur avendo tra le mani una bellissima lana declinata proprio nei colori dell'inverno. Ci voleva un modello facile,con poche cuciture (non sono il mio forte purtroppo), qualcosa da lavorare quando poso il resto,quando ho la mezz'ora per me. Poi vedo questo... Credits Praticamente un Granny semplice, da lavorare fino a che raggiunge la grandezza desiderata. Nel mio caso fino a che ho terminato i miei tre gomitoli. Poi ho cucito i lati seguendo queste i

Comfort zone

Comfort zone... Diciamo che è stare al calduccio, al sicuro, fermo a contemplare ciò che ti piace e rassicura. Praticamente è quando io passo davanti ad un negozio di filati e mi pare d'aver trovato la mia isola del tesoro. Tra i "Wow" e le meraviglie, ne esco con un bottino, il mio "arrembaggio" di idee e lavori che già mi immagino.  Dopo aver esplorato decine e decine di spiegazioni e tutorial, nella familiarità della mia casa dimenticando per un tempo ansie e pensieri, mi immergo nei piccoli punti, vedo il lavoro crescere. In questa prima settimana di rientro dopo le vacanze, ne ho avuto bisogno, tanto. Infatti,dopo aver trascorso il tempo libero a togliere e sistemare le decorazioni natalizie, a programmare le nuove attività  da proporre ai bambini a scuola, a dribblare le influenze e i malanni, ad accettare una partenza dolorosa... ho bisogno di infilarmi nella mia zon

Ricomincio da me

Ricomincio da me. Questa è la direzione che voglio prendere  in questo anno che si è appena aperto. Ricomincio dalle cose che so fare bene, quelle di cui DEVO essere certa, migliorandole , difendendole anche quando i più non sono disposti ad accoglierle. So essere una brava maestra, lo vedo ogni giorno in classe, lo intuisco dai sorrisi dei ragazzi, lo capisco quando dei giovanotti, mi incontrano, mi abbracciano e sussurrano.... "...la maestra del cuore": dunque quando ho una nuova idea, quando mi balugina in testa un progetto, lo devo seguire, fosse realizzare un coro di 100 bambini o raccontare una storia recitando con tanto di voci e gesti peggio di un attore consumato. So di essere una brava nonna, capace di concedere quel pizzico di follia  che i genitori, persi davanti alle esigenze educative ed i mille lavori, non possono dare. Quel poco di zucchero (facciamo cioccolata...) che concesso una